Qualche parola su…

Antonello Marafioti

Nato a Roma nel 1962, Antonello Marafioti, pianista e compositore Jazz, fonico ed insegnante di musica, comincia lo studio del piano all’età di 7 anni. Verso il suo ventesimo anno d’età incontra il Jazz ascoltando registrazioni di Thelonious Monk e John Coltrane. Questa esperienza altera per sempre il suo cammino nel mondo della musica.

Antonello inizia la sua carriera professionale di a Viareggio dove resta circa tre anni suonando Jazz nei locali della zona. La Versilia, a causa del marmo di Carrara, è sempre stata un centro estremamente importante per le arti ed anche molti Jazzisti ci vivono e ci suonano. Grazie alla presenza dell’eccezionale sassofonista Jazz Fulvio Sisti, purtroppo deceduto già nel 1988, importanti musicisti Jazz del calibro di Chet Baker vi fanno tappa suonando e partecipando a Jam Sessions con musicisti locali.

Intorno al Natale 1987 Antonello decide di trasferirsi a Norimberga, in Germania, dove immediatamente incontra colleghi musicisti per suonare e fare concerti.
Nel 1994 a causa del lavoro della sua compagna Stephanie i due si trasferiscono a Berlino dove ancora vivono e dove Antonello ha stabilito il centro della sua attività musicale.

Arrivato a Berlino Antonello si dedica completamente alla musica ed al suo piccolo figlio Davide che alleva sempre a contatto con la musica, portandolo anche a prove ed a Jam Session.
Ogni sera esce a frequentare tutte le Jam Sessions della città e quasi subito si trova a rilevare la session dell’Ellington, uno storico locale Jazz di Berlino, quello in cui suonò il suo ultimo concerto Eric Dolphy. È ospite fisso allo Schlot, al Quasimodo, al Parkhaus dove dirige le Jam Sessions del giovedì ed a tutti i locali Jazz di Berlino. Entra a far parte della scena della musica cubana e del Latin Jazz e fonda il gruppo InterJazzional© in cui lavora alla commistione del Jazz più classico con la musica caribica. Insegna per sei anni al dipartimento Jazz e musica popolare dell’università musicale Hanns Eisler e compie tournée di piano solo sulla costa baltica. Partecipa al famoso film “Goodbye Lenin” dove piazza due delle sue composizioni.
Con la sua agenzia InterJazzional©, che fonda per supportare tutte le forme d’arte e la loro interazione, organizza un festival Jazz in Baviera, la Settimana Berlinese al Festival di Villa Celimontana a Roma e tre mini festivals negli spazi dell’agenzia a Berlino.

Antonello Marafioti non ha ancora pubblicato un album a suo nome. La sua dimensione è quella della musica dal vivo, dove può elaborare musicalmente l’energia che riceve dal pubblico. Ha però partecipato all’album “Hattori Hanzo” del contrabbassista Nesin Howhannesijan ed all‘album “Fructus Spiritus” della formazione berlinese Takabanda.
Sempre in cerca di nuove conoscenze ha seguito un corso di formazione per fonico alla Wave Akademie di Berlino ed ha fondato il buenaondastudioberlin.

Un altro punto focale del lavoro di Antonello Marafioti è l’insegnamento della musica ed in particolare del Jazz.

“Il Jazz, così come ogni forma d’arte vera, rimuove tutte le frontiere etniche, geografiche, religiose e di genere.

Antonello Marafioti pianista Jazz